Scrivo questo articolo come risposta alle numerose richieste negli e-group di JoS che riguardano l'autenticità del Necronomicon.
Fin troppa gente crede a tutto ciò che gli viene detto, o a qualsiasi cosa che legge, e li prende per dati di fatto. E' questa che viene chiamata "La Parte Dio del Cervello". Essere servili e avrere bisogno di istruzioni ricevute da altri, che vengono visti come "autorità". So da dove viene molta della spazzatura che si legge sul Necronomicon, che lo definisce come un lavoro di fantasia. E' la stessa vecchia robaccia che definisce Satana soltanto come un "archetipo".
Il Necronomicon NON è opera di fantasia, nè è stato inventato da Howard Phillips Lovecraft. Quindi, per chi non losa, HP Lovecraft è nato il 20 Agosto del 1890 ed è morto il 15 Marzo 1937.
Quindi, per chi si dà tante arie su questo, se è nato nel 1890, come cavolo ha potuto inventare il Necronomicon del 1586? Certo, il 1586 si riferisce a UNO SOLO. Ce n'è soltanto uno. Esistono altre copie che sono anche precedenti ad esso. La copia del 1586 è stata scitta dal Dr. John Dee che, come sapete, è l'uomo che ci ha portato le chiavi Enochiane. Se qualcuno di voi vuole prendersi un po' di tempo per leggere la "Prefazione" in questo libro, scritta dal Dr. Joseph Talbet, Università di Harvard, la VERA storia di questo potente GRIMORIO viene subito rivelata:
Qui di seguito riporto alcuni estratti dalla copia del Necronomicon del 1586:
"Il Necronomicon prima di tutto è conosciuto dal pubblico medio a causa degli scritti di Howard Phillips Lovecraft. La parola "necronomicon" è il titolo di una traduzione in Greco, che deriva dal manoscritto originale in Arabo, fatta nel 950 da Theodoras Phileta. Olaus Wormius scrisse la versione in Latino, a partire da quella in Greco, nel 1228. Il titolo originale in arabo di questa opera era "Kitab al Azif" che si può tradurre in maniera grossolana come "Il Libro degli Ululati del Deserto (o Demoni)". Il nome "necronomicon" che porta la versione in Latino ha un significato legato a qualcosa di relativo a pratiche, costumi o leggi dei morti. Nekros è la parola latina per "morto" e "nomos" significa pratiche, abitudini o leggi".
"Si pensa che l'autore originale fosse un arabo di nome Abdul al Azrad che morì probabilmente nel 738 a Damasco. Morì per essere stato aggredito in mezzo alla strada da entità non visibili. Il nome è forse una traduzione non corretta perchè nessun arabo che abbia rispetto di sè porterebbe un tale nome. Il vero nome era probabilmente Abd Al Azrad. In Arabo il nome significa più o meno "schiavo del divoratore" o "adoratore del grande divoratore", probabilmente in riferimento ai Grandi Anziani".
"La traduzione di John Dee del Necronomicon riportata in questa opera proviene dalla collezione della Biblioteca Widener della'Università di Harvard. Il libro era parte di una collezione privata di Harry Elkins Widener, un milionario Americano e fondatore della Biblioteca Widener. Il Sig. Widener ottenne questo testo nel 1912 poco prima del Titanic. La rilegatura del libro è originale, ma molto rovinata e rotta. Il testo è completo, ma molte pagine sono staccate ed alcune si stanno sbriciolando. Attualmento stiamo lavorando sul restauro, ed il libro è stato preservato su supporto digitale come parte di questo sforzo".
La storia del NECRONOMICON
"Al Azif - In Arabo, scritto da Abd al-Hazrad circa nel 730 d.C. L'originale è sconosciuto ma sono circolate molte versioni manoscritte tra le mani di molti studiosi medioevali. Nel 12° secolo circa la versione originale fu data per dispersa".
"Il Necronomicon - Tradotto in Greco da Theodoras Philetas nel 950 circa. L'esistenza di copie manoscritte precedenti è sconosciuta. A causa del fatto che nell'estate del 1501 in Italia ne furono stampate molte copie, la chiesa avviò una repressione religiosa. Il libro fu bandito dalla chiesa ed incluso "nell'Index Epurgatorius" da Papa Gregorio IX. L'ultima copia di cui si ha conoscenza si sa che venne bruciata nel 1692 a Salem".
"Il Manoscritto Voynich - In Greco e Latino dal testo Arabo. Traduttore sconosciuto, nel 1020 circa. Un numero sconosciuto di questi manoscritti fu probabilmente prodotto in Romania. Oggi si sa che ne esistettero solo tre copie".
"Necronomicon - In Latino a cura di Olaus Wormiius, nel 1228 circa. Prima diffuso in forma di manoscritto, poi stampato a Mainz in Germania verso la fine del 15° secolo su fogli di carta nera".
"Necronomicon - In Inglese, tradotto da John Dee nel 1586 circa. Una copia accurata ma depurata della versione Greca. Stampata solo in un ridotto numero di copie da editori privati, ma si sa anche che ne esistono copie manoscritte. E' da questi che proviene la ristampa".
"Necronomicon - In Latino, 1630 circa. Una ristampa di bassa qualità della versione Latina del 1228. Pubblicato da un editore sconosciuto in Spagna".
"Al Azif - Ye Booke Of Ye Arabe - In Inglese, traduttore sconosciuto, 1592 circa. Una copia incompleta e confusa. E' stato diffuso in forma di manoscritto, probabilmente ne furono scritte meno di dieci copie".
"Cultuis Maleficarium - In Inglese, tradotto da Baron Fredric, 1597 circa. Una traduzione parziale del testo Latino. Pubblicato nel Sussex, Inghilterra".
"Necronimicon" significa "Libro dei Nomi Morti". A causa del dominio e del controllo del Cristianesimo, i nomi degli Dei Originali Pagani morirono. In altre parole, pochissime persone ormai li usavano. Anche per coloro che non sanno moltissimo di occulto, è piuttosto ovvio che questo testo non sia un'opera di fantasia.
Inoltre, chi ha sperimentato ed usato questo libro in maniera errata ha subito tragiche conseguenze. Gli "Dei" sono esseri reali, ma allo stesso modo di altri antichi testi occulti antichi, c'è sempre da leggere fra le righe nel testo, ossia tramite allegorie. Coloro che prendono questi testi alla lettera, spesso non raggiungono i risultati che si aspettano o che desiderano. In ogni cosa della cosiddetta religione c'è un aspetto falso ed uno vero; il reale e l'artificiale. Questo è evidente nel Satanismo all'opposto del Cristianesimo. Ogni cosa nel Cristianesimo è falsa ed artificiale.
Il vero scopo del Necronomicon è di servire come grimorio per aprire l'anima. "Leviathan", "Chtulhu" sono nomi usati per definire il serpente kundalini "che giace addormentato". "Narayana" probabilmente è uno dei nomi più antichi per Cthulhu, e si vede anche nel nome "Mahabharata" degli Indù dell'India dell'est, che è antico di millenni.
Il Necronomicon è un grimorio molto potente. E' stata distrutta e fatta sparire moltissima conoscenza, ma Satana ed i suoi Demoni hanno conservato quasi tutto fino ad oggi. Le persone non iniziate prendono gli scritti alla lettera. Più vi avvicinate a Satana, e più venite a conoscenza di simboli Satanici e del Vero Satanismo. Vedrete le cose per ciò che sono realmente: allegorie che rivelano conoscenze antiche e potenti.
Necronomicon si traduce come "Il Libro dei Nomi Morti". Coloro che non sanno, lo interpretano come necromanzia. Coloro che sanno, capiscono che il libro non riguarda la necromanzia, ma anche che lavora con nomi che non sono stati usati per millenni; pertanto sono "morti". Questi "nomi" sono parole di potere, se vengono vibrati correttamente.
Molti grimori usano parole in codice. L'unica mniera di comprenderli è sia attraverso una guida divina data da Satana e i suoi Demoni, oppure attraverso un discepolo che l'ha giàricevuta. La maggior parte del Necronomicon del 1586 si riferisce ad aprire i chakra e a far risalire il kundalini. "Mad Arab" fece risalire il suo serpente kundalini, cosa che aprì la sua mente ed la sua anima e lo rese "matto". In altre parole, se si riceve un eccesso di input psichico troppo presto, per alcuni restare sani di mente può rappresentare un problema. "Bruciare" i sigilli e cose simili nel Necronomicon rappresenta bruciare i sigilli dei chakra e quindi pulire i chakra attraverso il kundalini. La pazzia e le esperienze di Abd al-Hazrad sono il risultato dei suoi chakra aperti e del suo Kundalini.
I simboli del Necronomicon del 1586 sono veri simboli alchemici, non molto diversi dai Sigilli dei Demoni Gotici. Se correttamente usati, hanno potere.
Alla stessa maniera funzionano i Tarocchi. Coloro che non sanno (quasi peggi di molti new agers e simili) scavano all'infinito intorno alle tombe dell'Anitco egitto e sotto la Sfinge, alla ricerca di papiri che Thoth definì come nascosti. Coloro di noi che sono vicini a Satana sanno che il messaggio di Thoth sta proprio di fronte a noi, ed è contenuto prima di tutto nei Tarocchi. Coloro che non sanno non possono vedere i significati più profondi, poichè questo può giungere solo attraverso Satana.
Gli storici si interrogano sulla presunta malattia di Akhenaton, che fu causa delle sue caratteristiche rettiliformi. Nessuno di loro può vedere il messaggio alchemico dell'ermafrodito maschile/femminile, che simboleggia l'unione dei chakra maschili e femminili, che portano al Magnum Opus [Grande Opera]. Coloro che non sanno prendono tutte queste cose alla lettera. A loro manca anche l'intero significato del serpente.
Gli Antichi e gli Anziani sono un'allegoria. "Dio/Dei" = parola in codice per i chakra.
Tutto questo è avanzato. Una volta conosciute le parole codice, sarete in grado di vedere i significati. E' diverso dalla semplice lettura.
Tornando al Necronomicon, la copia di Simon è stata alterata così come i simboli in esso. Questo non vuol dire che il libro sia di fantasia; è soltanto stato alterato e corrotto.
Per chiudere il cerchio (scriverò di più su questo argomento), quasi tutto "l'occulto" ha le sue basi nell'alchimia spirituale. Ogni racconto degli Dei è un'allegoria. Coloro che sono avanzati lo sanno. La conoscenza spirituale fu nascosta nel corso dei secoli a causa degli attacchi subiti da parte del nefasto Cristianesimo che è causa del decadimento e del marciume spirituale del mondo di oggi.
Come sanno molti Satanisti, le radici e le basi del Satanismo sono state conservate in Estremo Oriente. Molto di tutto questo più tardi arrivò in Egitto, come il mantra "Ohm" che se viene vibrato correttamente suona come "AUM", parola che si è evoluta in "Amon" e fu poi rubata e contorta fino a divenire "Amen". "La via della Mano Sinistra" ebbe origine con il Tantra, ossia la via del fare, in contrasto alla "Via della Mano Destra" della passività e dell'astinenza.
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