BEELZEBUB è noto anche come BAALZEBUB, ENLIL, BEL, "PIR BUB"*, BAAL ZEBUL e BEELZEBUTH. E’ anche conosciuto come il Demone Gotico "BAEL".

Chi è vicino a Beelzebub sa che è Enlil. Questo viene detto da lui personalmente. Enlil è il “Bel” originale che in seguito si è evoluto in Baal. “Baal” significa “Signore”, “Maestro”, “Baal il Principe”. Beelzebub/Enlil era un Dio molto popolare e ben conosciuto che ebbe diverse città in tutto il medio oriente da lui nominate con il prefisso “Baal”.

La maggior parte delle persone che hanno studiato l’occulto sanno che è molto vicino a Satana ed entrambi risalgono "all’Inizio dei Tempi” qui sulla terra; Enlil ed Enki. E’ il fratellastro di Padre Satana. Insieme a suo fratello Ea/Satana ed Astaroth, è finito nei grimori come uno dei Principi dell’Inferno ed è stato etichettato come “malvagio”.

“Baal Zebub, il Dio guaritore di Ekron, divenne in seguito una parola unica – Beelzebub – che finì per rappresentare il malvagio e l’idolatria nel Nuovo Testamento della Bibbia”.
Estratto da “Syria” di Coleman South, 1985.

Beelzebub è meglio noto come il Dio dei Filistei, e governò sulla città di Ekron. E’ il secondo al comando di Satana. Gli Antichi Filistei lo adoravano con il nome di “Baalzebub”. Beelzebub sta per “Signore di tutto ciò che vola”. Ovunque fosse adorato, era conosciuto come il Dio del tempo e della meteorologia. Controllava anche le vie aeree quando i Nephilim vennero in Terra. Il suo nome fu corrotto dagli Ebrei nel significato di “Signore delle Mosche”.
Beelzebub si cura delle diatribe fra Satanisti dedicati. Satana desidera unità, e Beelzebub rinforza tale concetto. Può essere molto severo poiché Satana non approva che i Satanisti dedicati si perseguitino a vicenda. Beelzebub è il Patrono di tutto il Lontano Oriente, delle Arti Marziali e della cultura Asiatica. Era Principe dei Serafini ed ha una voce stridula.

L’Alta Sacerdotessa Persephone racconta la sua esperienza con Beelzebub:
Beelzebub è molto alto, oltre 2 metri direi. E’ ben costituito ed ha gli occhi e l’energia più entusiasmanti che abbia mai visto. Cambiano colore a seconda della sua energia in quel momento. Era ed è sempre molto gentile ed accomodante con me e mi visita abbastanza di frequente. L’ho visto tanto gentile quanto si possa immaginare, quanto crudele se è infuriato. Ha capelli biondo rame.

La mia esperienza: l’ho visto la prima volta quando ho chiesto il suo aiuto per creare questa pagina web su di lui. Mi è apparso con capelli biondi e sopracciglia scure con una veste bianca. Questa era la prima volta che lo vidi. Ho sentito la sua voce molto tempo prima ed era stridula, ma quando mi ha parlato recentemente non lo era più. Probabilmente questo è dovuto al fatto che ora è libero.
- Alta Sacerdotessa Maxine.

I Sigilli di Belzebù:

SIGILLO 1
SIGILLO 2

CLICCARE QUI per ulteriori informazioni sul Sigillo di Beelzebub.

Durante la distruzione Cristiana ed Ebraica dell’antica conoscenza, quasi tutte le informazioni su Beelzebub sono state perse. I cristiani avevano la libertà di maledire, trattare in maniera blasfema, offendere la reputazione degli Dei Originali in ogni maniera che a loro potesse andare bene. Poiché non era rimasta alcuna opposizione tra le rovine delle città che erano state depredate, e poichè le genti “Barbare” furono assassinate, ed il loro templi, biblioteche ed archivi furono distrutte, le nuove generazioni non avevano nessun altra fonte a cui fare riferimento per le loro informazioni tranne la bibbia giudeo/cristiana, al riguardo di tali Divinità.

Beelzebub/Enlil era il Patrono di Nippur, una città della Sumeria, che adesso si trova in Iraq.
Mappa città di Nippur

Beelzebub aveva i suoi Ziggurat, i suoi altari ed i suoi templi nella sua città, Nippur. Qui sotto si può vedere una foto dei resti dei suoi templi. La fortezza in cima alla collina è stata costruita da esploratori Americani nel 1890 per “proteggerli dalle tribù locali”. Sotto, si trova il Grande Ziggurat di Nippur e il tempio di Enlil.

Ziggurat di Nippur

Beelzebub/Enlil è Dio delle tempeste, delle condizioni atmosferiche, del vento, della pioggia e dell’aria.
Il suo numero è 50.

Il suo ziggurat di Nippur fu chiamato “Fi-irn-bar-sag”. E’ il Dio che scaglia i suoi lampi e tuoni contro i nemici di Satana. [Più di una chiesa cristiana ha affrontato veri e propri disastri in quel tempo]. E’ considerato un Dio che dà vita e sostiene la vita, che si prende cura delle sue genti, delle bestie per arare i campi, degli uccelli del cielo e dei pesci del mare. “Enlil [Beelzebub] è sia Dio della guerra che Dio della pace; è un distruttore e un protettore, difensore, ricostruttore; nemico, ostile ma molto benevolo” [1]

Per poter godere della sua benedizione si deve avere il giusto rapporto con lui e con Satana. Egli riporta e rinforza le decisioni di Satana.

“Enlil [Beelzebub] non ha né ha paura né trema di fronte ad alcun nemico. Vive le battaglie che intraprende con incessante vigore finchè è vittorioso – con lui non esiste alcun perdono o ritirata".
'Ogni terra ostile che non collabora – non rivolgere ad essa il tuo petto'.
"Una volta che è stata scatenata la sua ira, non esiste nessuno che può convincerlo a lasciar perdere”. [2]

Enlil/Beelzebub era un “protettore e colui che dà la vita”. “Tanto furioso e distruttivo può essere Enlil confrontandosi con i nemici, tanto gentile, benevolo e amorevole quando si occupa della sua terra e delle sue genti. Protegge le genti da invasioni ostili circondando loro e le loro case con un muro o diventando una casa per loro, le cui colonne sono piantate con sicurezza in modo che le orde ostili non possano mai scavalcarlo o entrare nei suoi cancelli”.
“Se le sue genti necessitano pioggia, egli apre i cancelli del cielo, ritrae le sbarre, scioglie le catene, in maniera che abbondanti piogge possano bagnare i suoi campi; può anche fare lo stesso per affliggere e distruggere il suo nemico”.

Questo è un antico inno Sumero per Enlil/Beelzebub: [3]

Il cancello del cielo
Le sbarre del cielo
Le catene del cielo
I lampi del cielo
Tu hai aperto
Tu hai ritratto
Tu hai sciolto
Tu hai rimosso

“Sostiene la vita sia dell’uomo che degli animali. Nel farlo, non trascura nemmeno la più insignificante delle cose che possa far germogliare il grano”.
Gli Antichi Babilonesi erano così entusiasti dell’amore gentile di Enlil, della sua protezione e aiuto, che pregando lo chiamavano Colui che Protegge [dà supporto]”.

L’emblema della sua autorità, infuso di straordinario potere ed autorità, è un uno scettro brillante che brandisce o porta sempre nelle sue mani. Agisce per autorità di Satana. Questo brillante scettro è, tuttavia, non solo un simbolo di autorità, potere e potenza, ma anche una penna nelle mani di Beelzebub, lo scriba, con cui egli scrive la volontà di Satana e ne riporta le decisioni.

“I dodici segni dello Zodiaco in un anno, le stagioni ed i mesi hanno tutti un inizio e una fine, i loro confini ed i propri limiti, le loro rappresentazioni o simboli: Enlil [Beelzebub] li indica e li definisce. Ognuno di essi ha un significato: Enlil li interpreta. Fa questo nella “pienezza delle sue manifestazioni”. “Enlil e le sue Sette Manifestazioni” è uno dei fatti più notevoli in connessione alla natura di ogni Dio che, prima o poi, ha il ruolo del “Figlio” in una determinata trinità; allo stesso modo di come anche che questo dio era conosciuto per avere “sette manifestazioni” dei suoi poteri. “Sette” erano loro [*], perché questo numero esprime la “pienezza, la completezza e la totalità”. [4]
[*] Questi sono i chakra

Qui sotto c’è un diagramma della pianta del Tempio di Beelzebub ad Ekron in antica terra Filistea
Pianta del Tempio di Beelzebub ad Ekron

*Beelzebub era noto come "Pir Bub" agli adoratori dei Diavolo Yezidi in Iraq. Lo considerano il Dio del Re Ahab. [Rif.: Devil Worship 1919 di Isya Joseh, pag. 40]

Il seguente è un estratto dalla “Encyclopaedia Biblica; a Critical Dictionary of the Literary, Political and Religious History, the Archaeology, Geography, and Natural History of the Bible" - Volume I : A-D - del Rev. T. K. Cheyne, M.A., DD e J. Sutherland Black, M.A. LL.D.
New York, The Macmillan Company; London: Adam and Charles Black, 1899

BAALZEBUB prende Zebub o Myla come nome del Dio-mosca, un Dio di Ekron, il cui oracolo fu consultato da Ahaziah re di Israele nella sua ultima malattia. Il nome è comunemente definito come “Signore delle Mosche”. In realtà, non c’è nessuna analogia Semitica per questo ma Pausania ci parla di un Dio che scacciò pericolosi sciami di mosche da Olimpia, e Clemente di Alessandria attesta il culto dello stesso Dio in Elis e possiamo, se vogliamo, interpretare il titolo come “Il Dio che rimuove e scaccia la piaga delle mosche”.
Osserviamo meglio. Bezold pensava che in un iscrizione Assira del dodicesimo secolo a.C. “Baal-Zabnbi” fosse il nome di Zebub. Baal-Zebub era un nome divino largamente diffuso, utilizzato per il Dio di Ekron. La restaurazione della sillaba finale, tuttavia, è abbastanza incerta, e lo spelling Baal-Sapuna sembra il più probabile. Winckler, tuttavia, suggerisce che Zebub possa essere un qualche nome più antico di una località di Ekron, secondo l’analogia di Baal-Sidon, Baal-Hermon, Baal-Lebanon. Tuttavia non si conosce nessuna località con tale nome, e tutta Ekron era la terra di Baal, non solo una località. E quindi più probabile che Baal-Zebub “Signore delle Mosche” [che si trova solo nella tarda letteratura, per chi ha una pronunciata tendenza didattica], è una modificazione Ebraica fonetica del vero nome, che era probabilmente Baal-Zebul – “Signore dell’Alta Casa”."

"Questo è un titolo che ogni Dio con un tempio adeguato può avere, e probabilmente non si limitava al Dio di Ekron. “Alta Casa” può allo stesso tempo riferirsi al luogo dove dimoravano gli Dei, la “montagna dell’assemblea” nel lontano Nord. C’è qualche ragione per pensare che i Fenici fossero al corrente di un posto simile. La concezione è implicita nel nome divino Baal-Saphon, “Signore del Nord”. [vedi BAAL-ZEPHON, e nell’Elegia sul re di Tiro [Ezechiele 28]; e i Filistei probabilmente lo sapevano. Quindi il narratore Ebreo, o se vogliamo uno scriba precedente, può aver modificato l’applicazione di un simile titolo in “Signore dell’alta casa” [che poteva suggerire sia il tempio di Salomone che la dimora celeste di Yahwi] per il dio di Ekron, cambiandola in “Signore delle mosche” Baal-Zebub. Questa spiegazione fa luce sui tre nomi propri – JEZEBEL, ZEBUL, e ZEBULON, “da quella [alta casa] di gloria e santità”. Lo stesso termine si poteva attribuire al ruolo della Luna nel cielo."


Riferimenti:
[1] [2] [3] e [4] Sumerian Hymns and Prayers to God Nin-Ib from the Temple Library of Nippur di Hugo Radau, Philadelphia – Pubblicato dal Dipartimento di Archeologia, Università della Pennsylvania 1911; Pagina 21


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